…questo non è un post felice, ma purtoppo è tutto vero.
Ieri notte il concerto del teatro degli orrori. Non c’è niente da fare, un concerto rock.
Ilteatrodegliorrori, stasera vado a teatro a vedere Pinter. Stasera dovevo prendere il tram numero 12 per andare a teatro.
Un’ora prima, un paio di km prima, su quello stesso mezzo è l’inferno, una tragedia che ferisce una città.
L’orrore e il dolore.
Le coincidenze non esistono? Non lo so ma la città piange ora.
È una foto molto bella, dà l’idea di come (in quella geometria urbana così regolare) qualcosa si sia spezzato.
per chi ci vive a Milano, o c’ha vissuto, l’idea che possa accadere *quello* e che sia accaduto *lì* (per intenderci da dove Brosio si collagava con Fede) è *assurda*.
e.
anche per chi non ci ha mai vissuto…
leggendo la notizia e guardando le foto sono rimasto atterrito…
ciao…sono capitata sul tuo blog e mi sono soffermata a leggere (e a commentare) questa notizia. dopo l’incidente, tutti sono tornati alle loro vite, ma qui a Milano si ha la sensazione che qualcosa si sia spezzato….ancora se ne parla e dopo l’accaduto si sono aperti tanti dibattiti (tipo probabili patenti particolari x guidare i suv). insomma tutti ci stanno ancora pensando, come se ci fosse un modo per tornare indietro (o forse x evitare che possa ripetersi). l’indifferenza che regna qui solitamente, x una volta sembra essersi attenuata…
E pensare che potevo essere là… 😦