Un pò di pubblicità.
Per chi passa da Milano, per chi ci vive e per chi, come gli organizzatori di questa mostra, ci lotta.
La mostra infatti nasce da un progetto di sensibilizzazione sociale della UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, per festeggiare il suo quarantesimo anno di attività sul territorio.
Un nuovo punto di vista…
Foto, immagini, scatti, icone e significanti. E ancora a perdifiato in prospettive e soggettive, campi lunghi e macro, sino ai dettagli per tornare alle panoramiche. Tutto quanto l’occhio può cogliere per restiturie l’essenza di una condizione è al centro della ricerca dei cinque fotografi che hanno prestato il proprio obiettivo al progetto di Scatti Bloccati. Una ricerca, un percorso, con un allestimento nato per sognare, pensare e riflettere. Tutti. Perchè le nostre città sono labirinti in cui eroi silenziosi, gesti d’altriusmo, e storie esemplari mostrano la propria forza ogni giorno, anche in quelli più difficili.
…può cambiare cose e persone.
Quando guardare non equivale più a vedere e osservare significa ‘buttare un occhio’, allora l’essenza delle cose non solo sfugge, ma cessa irrimediabilmente d’esistere. Una scala, una porta, un muro, una strada: non possono essere queste metafore dei problemi che ciascuno di noi deve affrontare quotidianamente?
Questo dunque uno dei retroscena di Scatti Bloccati: il tentativo di restituire il senso ‘altro’ delle cose, di rintracciarne il significato più nascosto senza svelarlo.
MAPPATURA
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