MilanoRomaTrani, il blog di carta.
Ci sono state antologie di blogger, e blogger diventati scrittori.
Ma mai un blog che diventa di carta.
MilanoRomaTrani – il blog collettivo più figo dello spaziotempo – lo fa, per primo, mettendo insieme:
i post più belli del suo primo anno di vita;
i racconti di:
Remo Bassini,
Giacomo Buratti,
Peppe Fiore
e Andrea Malabaila;
e le meravigliose fotografie di Salvatore Piombino.
[clicca sull’immagine per sfogliare-visualizzare direfarbaciare, oppure clicca qui per scaricare il file in pdf, e stamparlo]
Perché – senza ipocrisia – l’aspirazione di chi scrive è finire in un bel volume rilegato, o per lo meno una rivista, un foglio chessò. Piazzarsi in righe giustificate su dei bei rettangoli di carta (la qualità è relativa) che per quanto possano ingiallire, ma chi ci toglie più da lì? In un certo senso, si potrebbe dire che gli scrittori sono peggio dei politici.
Poi arriva internet a rendere tutto più facile e rovina la festa. E con internet arrivano gli scriventi. E gli scrittori se la fanno sotto, perchè in fondo, più conservatori di loro, che ce l’hanno fatta, che sono arrivati lì nell’empireo di toner e cellulosa… sì, sono maledettamente conservatori e reazionari. Un po’ come i giornalisti, che invocano a zigomi alti la libertà di stampa e l’informazione partecipata, mentre il loro incubo peggiore è perdere il tesserino di finta pelle bordò, e mai – ripeto mai – si sognerebbero di schierarsi a favore dell’abolizione dell’Ordine professionale di mandiboliana memoria.
E dunque – si diceva – arrivano gli scriventi. Che non sono né scrittori, né giornalisti, ma si sentono tali – i tapini! Tutti scrittori, tutti giornalisti! Tanto ormai non ci vuole niente, con i blog. Ma come si permettono, questi sacrileghi impuniti… E poi però, meglio farla breve, capita che gli scriventi vengano letti più dei giornalisti e molto più degli scrittori. Sondarne le ragioni diventa un puro esercizio intellettuale, con davvero poco stile e troppo impegnativo, rispetto ai risultati finora prodotti.
E come in ogni ciclo umano, origine e fine si piacciono e si scopano, così, al primo appuntamento. Senza troppe complicazioni. Cause e conseguenze si confondono. E gli scrittori, e i giornalisti, provano a fare gli scriventi. Alcuni sono anche pagati per farlo.
MRT è fatta (femminile!) di scriventi, scrittori, giornalisti. E a volte anche di gente normale. E si arroga – giustamente – il primato di averli messi insieme, fino a non capire lei stessa chi è chi, chi fa cosa, ma soprattutto perché. Ma solo godere di un evoluzione talmente naturale da sembrare volgare. Un lusso per pochi: non c’è niente di più trasgressivo dell’essere travolti da qualcosa a tal punto da dimenticarsene le orgini.
MRT festeggia tutto questo con direfarebaciare. Cos’è, lo si scopre scaricandolo e magari guardandolo, anche. Una cosa che sta sul monitor, dove gli scriventi si trovano più a loro agio, ma che può diventare di carta, così gli scrittori sono contenti e chè è firmata [nome & cognome] per la gioia massima dei giornalisti.
E che sarà letta, tanto.
Che in fondo, è davvero quello che interessa a tutti. Noi.
Che grandissima occasione per celebrare il lavoro di MRT!
Un abbraccio a tutta la squadra!
Salv.
Nono, se ho capito il nome devo abbracciare io te per le foto!!!
MS
io che sono vecchia scuola (e soprattutto inabile alla tecnologia) l’ho subito stampato 🙂
complimenti ragazzi, un gran bel lavoro!
Limortaccivostra !
(Senza offesa per i defunti vostri cari, tipica espressione romanesca qui utilizzata nella sua accezione positiva, al fine di esternare meraviglia, stupore ed ammirazione e non da ultimo per una certa allitterazione con MRT. Un pò come “bioparco” che mi ha sempre fatto pensare “mannaggia quel parco de bio”).
Allora, dicevo, limejomortaccivostra, guarda qua che ti hanno sfoderato ‘sti ragazzi. Se la vede FrancoMariaRicci gli vengono i complessi d’inferiorità, altro che.
Non che ce ne fosse bisogno, lo sapevo già, ma codesta espressione d’arte (perchè E’ arte, da pag. 1 a pag. 30), cotanta e cotale profusione di forma e contenuto in magistrale ed equilibrata armonia segna definitivamente il confine tra un Blog ed “Il Blog”. E’ la prova provata che la Rete può produrre (e produce) robba seria, mica solo stronzate. Non mi si fraintenda, non voglio dire che prima di questo “prodotto” MRT fosse un Blog qualsiasi, voglio dire che (a quanto mi è dato sapere) solo MRT poteva fare ciò.
E quindi, ancora, listramejomortaccivostracorbotto, regà !
Me sète piaciuti. Davvero. ‘Nzomma, che dire (lo ridico)?
Vabbè, non lo ridico. Ad ogni modo,
Clap, clap, clap, clap… (chapeau bàs) !
*per non entrare in contraddizione con alcune mie precedenti affermazioni che rimangono radicate nel mio io più intimo, ritengo opportuno precisare che l’apprezzamento entusiastico riportato nel presente commento (di cui queste righe finali sono intese parte integrante ed inscindibile), è da considerare come espressione di una mia personalissima e partigiana convinzione e quindi ben lontano da una qualsivoglia interpretazione critica con valore universale. Quindi ciò lascia libero chiunque abbia avuto invece un’impressione negativa con riferimento all’oggetto di comunicarlo. Basta che non lo comunichi a me, altrimenti gli rompo il culo. 😉 (RCS, ovviamente).
bello bello….si bello,
contento di esserci dentro,
e un grazie a voi x aver messo le mie cose.
alemilanese
bello! me lo stampo appena i colleghi vanno fuori dai c.. ehm escono per pranzo…
e propendo per un applauso a enrico, che ci ha messo la sua, e ci ha coivolto, almeno me.
ps: poi è un cazzo di venditore, crea l’attesa, aumenta la suspence, butta il sasso e ritrae la mano.
insomma ci sa fare.
sarà un successo, questo dfb.
be’ Matteo c’ha lavorato tantissimo, per la parte grafica.
e tutti gli ospiti (Bassini, Bugatti, Fiore, Malabaila) hanno accettato al volo. e ci sono i post di tutti i MilanoRomaTranesi. ed è molto bello, sì, me lo dico da solo 🙂
adesso vediamo di farlo leggere/scaricare da uno, due milioni di persone…
[visto cosa riesce a fare un manipolo di fanciulli e fanciulle con l’impegno, la volontà e le idee?]
enrico
@enpi
Tantissimo… una notte! 🙂
MS
@Matteo: felice che ti siano piaciute le immagini! A dicembre voglio farne qualcuna a Roma! Speriamo bene!
@Enrico: deve partire il Guerilla Marketing!
http://insipienzaastrale.blogspot.com/2008/11/messaggio-promozionale.html
fantastica situazione………e poi Trani è così charmante…
ciao Barisera….
grazie marilù… detto da te è sempre un onore 😉
@ tutti
personalmente sono molto fiero di quello che Siamo.
Ho segnalato sia su Party sia sul blog Las Vegas…
che dire!
gran bel lavoro. complimenti a tutti e un grazie (allo squadrone di MRT e ad enpi in particolare) per il
tanto inaspettato quanto gradito inserimento nel volumone – linko e posto da me. 😉
a presto (con molte più fermate sulla linea NapoliRomaTreni).
grazie andrea, giip, damiani, gb, marilù, ale, albert, i., e tutti.
e.
Complimenti, bella iniziativa 🙂
grazie Mary
e.
@ tutti
siete dei CHIAVICI!!!!!!
Forza ragazzi continuate così!
Siate sempre orgogliosi di quello che fate!
Peccato che per impegni di lavoro ho potuto scaricare il tutto solo oggi comunque, mettendo parole pugliesi, faccio lo stesso mega commento di Albert1
Ciao!!!!!
🙂 🙂 🙂
più lo guardo e più mi piace, sto direfarebaciare.
sì sì, proprio mi piace.
ora lo riguardo, và…
ORCOCANE MA E’ FANTASTICO, DOMANI ME LO STAMPO CHE HO FINITO LA CARTA.
Allora, mò vi dico che ci ho fatto:
1) Stampa laser a colori, massima qualità, mi sono giocato tre mezze vaschette di toner.
2) Poi, fotocopia a colori fronte-retro su carta pesantuccia e lucida (quasi patinata, direi). Prima ed ultima pagina su un quasi-cartoncino.
Questo per la parte che potevo fare con i miseri mezzi a mia disposizione, poi ancora:
Consegna del plico di fotocopie (che sono meglio delle stampe originali, Canon Rulez !) ad amico tipografo che previo pagamento di cappuccino + cornetto rilega il tutto a caldo ancorandosi al quasi-cartoncino della prima-ultima pagina.
Risultato: una cazzo di reliquia. Se non si sbraga tutto alla prima sfogliata è grandioso. 😉
Una buona idea è conservare copia del .pdf sull’onnipresente pendrive USB. (devo scrivere qualcosa a proposito dei pendrive, sono oggetti mooolto interessanti, conosco gente che ci tiene la vita, dentro).
Al, fanne qualche copia sgrausa b/n e perdila in giro – in metro, al lavoro ecc. 🙂
e.
Farò di più, sparpaglierò piccoli pendrive in giro con il .pdf sopra… Altro che copie in bianco e nero !
Qua se fanno le cose in grande, che ti credi ?
Anche io ho fatto fotocopie b/n e le ho date in clinica!
Stè l’detto anche alla tua amica di Bari Sera.
Ma è di Bari Sera?
Boh!
😉
Albert mi hai fatto venir voglia di regarla come si deve pure a me!!
Fantastico!!
Ragazzi su XY ho inserito il link!
il .pdf di MRT, la perfetta idea regalo per il Natale 2008!
Giacomo ha perfettamente ragione!!
Corro a prendere la carta regalo…
Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi! Bravi!
Insomma, all’infinito. Inizio a leggerlo subito.
Bravi veramente
Antonella (detta Toni)
ciao Antonella! 🙂
grazie grazie grazie
enrico
Toni sono felicissimo che ti sia piaciuto!
un abbraccio
enorme enorme enorme!
grazie antonella 😀
ma ora dove sei? roma? bari?