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Aggiornamento dal futuro. Sono passati più di due lustri (un lustro=5 anni, lo scrivo per i meno smaliziati) da quando volevamo cambiare il mondo. Un decennio e il mondo è cambiato sì, ma per i fatti suoi. Ho riletto un po’ di post, e i commenti. Di tutte le Autoproduzioni che avevamo “raccolto” ne sono sopravvissute forse quattro o cinque. Inutile c’è ancora, complimenti. Chissà se ci lavorano ancora Matteo e Alessandro… Colla c’è, di sicuro dietro c’è sempre Francesco (e so che con Michele hanno un’agenzia di scouting). Cliccando sui vari link sono apparsi solo blog e siti morti. Un’ecatombe, ma ci sta. 11, 12 anni sono tanti per le Autoproduzioni. Chissà Albert che fine ha fatto, era il nostro maggior commentatore. Il BIRRA è morto di sicuro, e sono contento. Posso confessarlo, ora: li ho sempre trovati snob.

Anche Stefano non c’è più, è qualche anno ormai. Gli volevo enormemente bene. Era un fratellone, anche se era lui quello più piccolo. Era anche tremendamente fragile, e nessuno se ne era accorto. Mi manchi fratello mio, è stato uno dei dolori più grandi della mia vita.

enpi

e non vuole morire…

E non vuole morire, MRT. Nel 2013 più di 6.000 persone l’hanno visitato, hanno letto i vecchi post, nonostante facebook, e nonostante qui si sia smantellato tutto da anni.

Here’s an excerpt:

A New York City subway train holds 1,200 people. This blog was viewed about 6,100 times in 2013. If it were a NYC subway train, it would take about 5 trips to carry that many people.

Click here to see the complete report.

m’illumino di meno

milluminodimeno

E’ tanto che non proponiamo qualcosa su questo blog. Ma è giunto il tempo di riprendersi un po’! Novevolt ha chiuso (speriamo solo “per ora”) ma rimaniamo attivi, in letteratura, in poesia, in speranze varie. Questa è una proposta lanciata per questi giorni: se avete twitter o pinterest vi aspettiamo.

generAzione rivista

Cari lettori, lo sapevate che Le mie poesie non cambieranno il mondo, la rubrica di poesia di generAzione rivista, compie un anno? Era il 19 gennaio 2012 quando partiva online la nostra rubrica: l’idea era di parlare di poesia in modo un po’ diverso dal solito, non solo dei grandi poeti che tutti conosciamo (o, perlomeno, non delle loro opere principali, che tutti abbiamo studiato) ma anche delle più significative voci emergenti o minori. Scrivevamo, nel nostro testo di presentazione: «Abbiamo pensato di rivolgerci agli autori italiani e stranieri della contemporaneità che più si avvicinano a questi decenni, quelli che han lasciato un solco nel secolo scorso e che lo lasceranno in questo. E ci siamo anche guardati intorno alla ricerca di quelle voci di oggi che pochi conoscono perché ancora acerbe o poco diffuse».

In 11 mesi di lavoro abbiamo cercato di mostrarvi, con 20…

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Iniziamo.

generAzione rivista

Vi abbiamo fatto attendere, ma non è stato vano. Cercando nei vostri tweet (hashtag #ilmioinizio)i vostri inizi, da cosa volevate partire e da quali incipit ricominciare, abbiamo dato, per l’appunto, inizio a un nuovo numero di generAzione. Era un po’ che non uscivamo, esattamente daFunamboli che è stato, per noi ma anche per molti di voi, un punto d’incontro su temi non facili: il futuro, le aspettative, le ambizioni e le choosate. Non ci riteniamo choosy, ma per niente, e in discussioni approfondite e attente abbiamo capito cosa intendeva il Ministro ma ora, e lo dimostriamo, vogliamo un nuovo incipit. Ripartiamo, ricominciamo.
Come rivista il nostro inizio è una redazione rinnovata e nuova, fresca, ricca di new entries che, in alcune occasioni, avete già conosciuto con articoli dal nostro sito. Una nuova grafica, poi, grazie a Johnny Regazzoli che ha fatto e fa un lavoro…

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tra qualche giorno

Tra qualche giorno nasce una rivista autoprodotta, distribuita gratuitamente – leggi: “free press” – a colori, su carta riciclata. Ma la cosa nuova è: la rivista è per bambini. Ecco: è la prima free press al Mondo per bambini. In realtà qualche mese fa è uscita questa cosa, ma è un’altra cosa, fatta in grande stile, con tanti soldi ecc. Noi cominciamo con una tiratura di 500 copie, distribuendo nella Bat-provincia (Barletta Andria Trani), e cominciamo come autoproduzione vera. La rivista si chiama Yuri e questa qui è la copertina del numero zero:

numero zero

Perché ci è piaciuto LO ZELO E LA GUERRA APERTA.

generAzione rivista

→ AAA ½

Viviamo in un mondo che cambia molto velocemente e in cui tutti siamo destinati, volenti o nolenti, a reinventarci. È un mondo in crisi già da un po’: una crisi economica, ma non solo.
Un mondo in cui il precariato è diventato uno stile di vita, un mondo in cui un ragazzo come Luchino, non geniale ma comunque in gamba, è costretto a vivere in ansia col terrore che non gli rinnovino il contratto di lavoro e deve far umiliare suo nonno perché chieda una raccomandazione a un suo amico a cui ha salvato la vita durante la guerra.

In un mondo come questo, nel nostro mondo, siamo in parecchi ad essere inadatti al volo perché per volare servono le ali, ma le nostre ci vengono tarpate dalla nascita. È la nostra realtà riflessa in uno specchio quella presentata da Ilaria Giannini, Jacopo Nacci ed

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Ci sarete al Festival Letteratura di Milano? Noi di genrivista sì e speriamo di poter dialogare con voi. Lanciamo questo progetto: #lettera22

generAzione rivista

Il digitale sta pian piano cambiando tutto intorno a noi: trasforma le cose, e con esse il modo di farle e di viverle e − alla fine − anche le nostre abitudini. Così sta accadendo anche alla letteratura: come la stampa a caratteri mobili non produceva soltanto manoscritti meccanici, così l’ebook è qualcosa di diverso da un libro di carta.

È per parlare di queste profonde modifiche che generAzione rivista e Ledita hanno organizzato l’evento “I libri, in Rete: leggere e scrivere attraverso il web” (trovate tutte le info qui).
L’evento si terrà giovedì 7 giugno alle ore 19 presso Il Vinodromo di via Salasco, 21, Milano, ed è organizzato nell’ambito della prima edizione del Festival Letteratura Milano(6-10 giugno 2012). Insieme ai book bloggers di Ledita discuteremo dei cambiamenti che la Rete ha apportato alle nostre pratiche di scrittura: i concetti di libro, autore o lettore; l’informazione letteraria…

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generAzione rivista

Cari lettori, lo sapevate che questo mese di maggio non è stato un mese qualsiasi ma il maggio dei libri? Si è trattato di una campagna nazionale, nata nel 2011, per sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile: promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e iniziata il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro, si conclude oggi 23 maggio con la Festa del Libro.
Non lo sapevate? Beh, vi abbiamo aiutato noi or ora a saperlo. E, se volete saperne ancora di più, andate qui.

Quello che ci preme dirvi è che oggi 23 maggio, per festeggiare degnamente tale giorno, i Mulini a Vento(case editrici Voland, Nottetempo, minimum fax, Instar, Donzelli, Iperborea e La nuova frontiera) hanno organizzato tre flash mobdedicati al libro (non a caso, sono Flash Book Mob

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